È sicuro aggiungere trucioli di thuya e di alloro al compost? Ecco le regole da seguire per evitare problemi.

È sicuro aggiungere trucioli di thuya e di alloro al compost? Ecco le regole da seguire per evitare problemi.

È sicuro aggiungere trucioli di thuya e di alloro al compost? Ecco le regole da seguire per evitare problemi

Quando si parla di compostaggio, la scelta dei materiali è fondamentale per garantire un ciclo equilibrato di decomposizione. Tra le piante spesso dibattute ci sono il thuya e il laurus nobilis, conosciuto anche come alloro. La loro incorporazione nel compost suscita dubbi e preoccupazioni. Ma è possibile utilizzare questi materiali senza compromettere la qualità del compost? Scopriamo insieme le regole da seguire!

La decomposizione e le sostanze contenute

Il thuya e l’alloro contengono sostanze che possono ostacolare o rallentare il processo di compostaggio. Le resine e le oli essenziali presenti nel thuya hanno proprietà antibatteriche, il che significa che possono ridurre l’attività degli organismi decompositori nel compost. Inoltre, il laurus nobilis contiene piccole quantità di cyanur d’idrogeno, una sostanza considerata tossica, suscitando timori nei giardinieri.

L’acidità e il compost

Un altro aspetto da considerare è l’acidità dei trucioli di thuya e alloro. Questi materiali tendono a portare il compost a livelli di acidità non ideali per gli organismi indispensabili alla decomposizione. Troppi trucioli acidi possono disturbare l’equilibrio del compost, compromettendo la salubrità del suolo. Per evitare problemi, è fondamentale fare attenzione alla quantità che si utilizza.

Leggi anche :  Il trucco definitivo e super semplice per rendere il terreno del tuo giardino altamente assorbente e diminuire l'irrigazione

Regole per l’inserimento dei trucioli nel compost

Regole per l'inserimento dei trucioli nel compost

Se decido di utilizzare trucioli di thuya e alloro, è necessario seguire alcune regole per garantire che non danneggino il mio compost, ma anzi contribuiscano a un arricchimento della miscela.

1. Tritare finemente

Tritare i trucioli aiuta a ridurre la dimensione dei residui e facilita la loro decomposizione. Un broyat fine permette ai microrganismi di lavorare meglio sui materiali fibrosi, anche se contengono resine o una minima quantità di sostanze tossiche.

2. Uso moderato

È raccomandabile non eccedere il 10% del volume totale di compost con trucioli di thuya o di alloro. In piccole quantità, questi materiali non sono dannosi e possono anche apportare nutrienti utili al compost.

3. Mischiare con altre materie

Per ottenere un compost sano, è prezioso mescolare i trucioli di thuya e di alloro con altre sostanze, come:

  • Materie verdi ricche di azoto: sfalci d’erba, scarti di cucina, foglie di ortaggi.
  • Materie brune ricche di carbonio: foglie secche, segatura, paglia.

Quando e come utilizzare i trucioli

Il tempismo è essenziale quando si aggiungono questi materiali al compost. Anche se i trucioli di thuya e alloro non sono una soluzione rapida, si possono integrare durante i periodi di bassa attività microbica, come l’inverno. In questo modo, proprio al momento giusto, riesco ad evitare che i trucioli disturbino ulteriormente gli apporti freschi durante l’estate.

Altri usi per i trucioli di thuya e alloro

Se l’idea di usarli nel compost non convince, ci sono alternative utili. Ad esempio, i trucioli possono essere utilizzati come paillage attorno ai cespugli per limitare le erbe infestanti e mantenere l’umidità nel terreno. È importante, però, non esagerare con la quantità, poiché l’acidità potrebbe nuocere a certe piante.

Leggi anche :  Sei stanco delle erbacce? Scopri questa pianta straordinaria che ti aiuterà a eliminarle per sempre!

Il verdetto finale: un uso equilibrato

Aggiungere i trucioli di thuya e alloro al compost è possibile, ma con cautela. Con le giuste proporzioni e un’adeguata preparazione, questi materiali possono diventare una risorsa preziosa per il mio giardino. D’altro canto, molti giardinieri ritengono che sia più sicuro evitare completamente questi materiali e optare per alternative più neutre, affinché il processo di compostaggio rimanga armonioso e senza inconvenienti.

Ciao! Sono Alberto Rossini, un appassionato di giardinaggio di 31 anni. Amo studiare le diverse specie di piante, fotografare la natura, cucinare con prodotti del mio orto, realizzare progetti fai-da-te per il giardino, viaggiare per scoprire nuovi giardini e condividere le mie conoscenze attraverso workshop e corsi.
Alberto
Condividi questo articolo :

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *